I vini rossi di Montalcino

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–di Davide Spataro


A Sud della città di Siena, nel cuore della Toscana, esiste un piccolo borgo medioevale rinomato in tutto il mondo, Montalcino. Un nome che è indissolubilmente legato al vino italiano più famoso: il Brunello di Montalcino. Il territorio di produzione di questo vino è vasto circa 16 chilometri e i fiumi Ombrone, Asso e Orcia lo delimitano conferendogli una forma squadrata.

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Il microclima di Montalcino è il suo segreto di qualità; il calore dal mare proveniente dalla Maremma viene trattenuto a sud dal maestoso monte Amiata, e si viene così a creare un’oasi fertile e felice per le vigne.

Il Brunello di Montalcino è legato alla storia della famiglia Biondi Santi. Nel 1800 il farmacista con la passione del vino Clemente Santi iniziò a vinificare il Sangiovese grosso (chiamato così per lo spessore accentuato della buccia delle sue uve) in purezza. Suo nipote Ferruccio Biondi-Santi perfezionò la tecnica produttiva diminuendo la resa per ceppo e nel 1888 nacque il Brunello di Montalcino moderno”, uno dei vini più famosi al mondo.

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Prima di essere messo in commercio il Brunello deve riposare per almeno cinque anni in botti di rovere, dodici mesi in più per la versione riserva.

Il risultato è un vino di grandissima complessità e finezza. Si presenta nel bicchiere con intense sfumature granato ma soprattutto ricchi profumi: lo spettro olfattivo per alcune annate è infinito! Confetture di frutta rossa, dolci spezie, note balsamiche fino ad arrivare ai sentori più evoluti di tabacco, terra e cuoio con una spiccata mineralità.

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All’assaggio stupisce per la sua morbidezza ed eleganza: è un vino pieno, con un tannino potente e una spalla acida che gli conferisce una grandissima longevità.

Brunello Di Montalcino DOCG 2018 - Mastrojanni
Brunello Di Montalcino DOCG 2018 – Mastrojanni

È il compagno ideale per i piatti della tradizione toscana, in particolare per le sue carni saporite e succulente. A Montalcino esistono circa 250 produttori di Brunello, alcuni con appezzamenti di un solo ettaro. L’esportazione di questo prodotto raggiunge addirittura il 50%.

Castelgiocondo Ripe Al Convento Brunello Di Montalcino D.O.C.G. Riserva 2016
Castelgiocondo Ripe Al Convento Brunello Di Montalcino D.O.C.G. Riserva 2016

Tuttavia il Brunello non è l’unico prodotto di queste zone: il Rosso di Montalcino e il Sant’Antimo sono due rossi DOC di grande qualità. Il primo in particolare è un rosso fresco e immediato che non necessita di grandi invecchiamenti e affinamenti.

Brunello Di Montalcino DOCG 2018 - Fanti
Brunello Di Montalcino DOCG 2018 – Fanti

In comune con il Brunello ha il carattere e il terroir che, sebbene in maniera meno intensa, si ritrova nel bicchiere conferendo a questo Rosso grande finezza e qualità. Una chicca poco conosciuta ma molto antica è il Moscadello di Montalcino, un vino dolce e frizzante ottimo con i dolci della tradizione senese.

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Oggi Montalcino rappresenta per il turismo una classica meta italiana dove immergersi appieno nella tradizione Toscana. Preservare l’autenticità di questo piccolo regno del sangiovese è un obbligo e una visita d’assaggio al suo Re è vivamente consigliata.

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